21 ottobre 2025

Struttura e profili del settore non profit

di
Istituto Nazionale di Statistica
Condividi su

Il Rapporto Istat 2025 sul non profit in Italia, con dati al 31 dicembre 2023, descrive un settore in ripresa e trasformazione. Le istituzioni attive sono 368.367 con 949.200 dipendenti, in aumento rispetto al 2022 (+2,3% e +3,2%). La crescita è diffusa in tutto il Paese, soprattutto nel Mezzogiorno e nelle Isole.

 

Le associazioni restano la forma prevalente (85%), mentre le cooperative sociali, pur in calo, impiegano oltre metà dei lavoratori del settore. Un terzo delle istituzioni opera nello sport, ma crescono anche socializzazione, filantropia e tutela dei diritti.

 

Oltre il 70% delle realtà non ha personale retribuito, segno del forte peso del volontariato. Aumentano le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato, mentre le Onlus diminuiscono in vista della loro uscita dal sistema con la Riforma del Terzo Settore.

 

Il 5 per mille resta un sostegno fondamentale: 71 mila enti beneficiari e 460 milioni di euro raccolti. Nel complesso, il non profit si conferma un motore di coesione sociale e crescita occupazionale per il Paese.

 

Il Rapporto Istat 2025 conferma, dunque, la vitalità e la resilienza del non profit italiano, capace di adattarsi ai mutamenti sociali ed economici.

Un settore che, tra innovazione, solidarietà e partecipazione, continua a rappresentare una risorsa essenziale per la coesione e lo sviluppo del Paese.

 

Per saperne di più clicca qui