Struttura e profili del settore non profit
Struttura e profili del settore non profit

Il Rapporto Istat 2025 sul non profit in Italia, con dati al 31 dicembre 2023, descrive un settore in ripresa e trasformazione. Le istituzioni attive sono 368.367 con 949.200 dipendenti, in aumento rispetto al 2022 (+2,3% e +3,2%). La crescita è diffusa in tutto il Paese, soprattutto nel Mezzogiorno e nelle Isole.
Le associazioni restano la forma prevalente (85%), mentre le cooperative sociali, pur in calo, impiegano oltre metà dei lavoratori del settore. Un terzo delle istituzioni opera nello sport, ma crescono anche socializzazione, filantropia e tutela dei diritti.
Oltre il 70% delle realtà non ha personale retribuito, segno del forte peso del volontariato. Aumentano le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato, mentre le Onlus diminuiscono in vista della loro uscita dal sistema con la Riforma del Terzo Settore.
Il 5 per mille resta un sostegno fondamentale: 71 mila enti beneficiari e 460 milioni di euro raccolti. Nel complesso, il non profit si conferma un motore di coesione sociale e crescita occupazionale per il Paese.
Il Rapporto Istat 2025 conferma, dunque, la vitalità e la resilienza del non profit italiano, capace di adattarsi ai mutamenti sociali ed economici.
Un settore che, tra innovazione, solidarietà e partecipazione, continua a rappresentare una risorsa essenziale per la coesione e lo sviluppo del Paese.
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