02 settembre 2025 in Efficacia

Occupazione femminile nel Terzo Settore: i dati 2024 su lavoro, leadership e volontariato

di
Carlo Peretti
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Rapporto Terzo Settore 2024 di Generali Italia in pillole

Il Terzo Settore si distingue nel panorama lavorativo italiano per l’importante contributo alla crescita professionale e personale delle donne. Con una quota di donne pari al 57,2% sul totale dei dipendenti, ben 18 punti percentuali in più rispetto alla media delle imprese for-profit, le istituzioni non profit confermano la loro vocazione inclusiva. La presenza femminile è particolarmente significativa in settori come l’istruzione e l’assistenza sociale, e raggiunge il 67,6% tra gli enti che si occupano di persone in condizioni di fragilità.
I dati della nostra indagine campionaria parlano chiaro: le donne rappresentano il 61,5% dei dipendenti nel Terzo Settore, con punte del 68% tra le Associazioni di Promozione Sociale, le imprese sociali e le Organizzazioni di Volontariato. Tuttavia, permane un gap di genere nei ruoli di responsabilità, dove la quota di donne è del 41,3%, superiore alla media delle imprese italiane (35,7%), ma ancora distante dalla parità. Un dato particolarmente promettente emerge dalle imprese sociali, dove il 63,4% dei ruoli apicali è ricoperto da donne. Anche nel segmento della fragilità sociale, la leadership femminile si attesta su una quota molto elevata, al 59,7%.
Un altro segnale positivo viene dalle iniziative promosse per l’empowerment e la leadership femminile: il 24% degli enti con dipendenti donne avvia programmi specifici di formazione e crescita. Anche nel mondo del volontariato, il contributo delle donne è fondamentale, rappresentando il 45,5% del totale dei volontari. La loro presenza supera il 50% in settori come la cultura, l’arte, la socializzazione e tra gli enti che si occupano di fragilità. L’unica eccezione resta lo sport, che rimane a prevalenza maschile, ma negli altri ambiti si registra un sostanziale equilibrio tra i generi.

Il Terzo Settore si conferma quindi un attore centrale nell’offrire alle donne opportunità professionali, possibilità di leadership e spazi di crescita personale. Pur con margini di miglioramento, questi dati sottolineano come l’inclusione e la valorizzazione del talento femminile siano al cuore della sua missione. Un esempio concreto di come il lavoro e il volontariato possano essere strumenti di progresso sociale ed equità.


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