La digitalizzazione del Terzo Settore: stato attuale, criticità e prospettive
La digitalizzazione del Terzo Settore: stato attuale, criticità e prospettive

Il Terzo Settore è chiamato a raccogliere la sfida dell'innovazione tecnologica, una trasformazione spinta dalla necessità di digitalizzare i processi per relazionarsi con la Pubblica Amministrazione, accedere a bandi e rispondere alle esigenze del mercato. Anche l’iscrizione al RUNTS ha evidenziato questa necessità, richiedendo strumenti come l’identità digitale, la PEC e la firma digitale. Per gli enti del settore, l’innovazione digitale è diventata una priorità.
La pandemia ha accelerato significativamente questo processo, spingendo molte organizzazioni ad adattarsi velocemente: sono stati introdotti strumenti di lavoro da remoto, piattaforme digitali e campagne di fundraising online. Secondo i dati Istat, l’80% degli enti non profit utilizza almeno una tecnologia digitale. Tuttavia, il 20% del settore rimane escluso da qualsiasi forma di comunicazione online.
Tra le tecnologie più diffuse troviamo la connessione mobile a internet, utilizzata dal 71,5% degli enti digitalizzati, seguita dalla connessione fissa a banda larga, adottata dal 68,3%: un dato di quasi 30 punti inferiore rispetto al settore profit. Le piattaforme digitali sono utilizzate dal 36,1% e le app mobili dal 28,4%, mentre tecnologie avanzate come il cloud computing, i big data o la blockchain sono ancora poco presenti, spesso sotto l’1%.
La digitalizzazione varia molto a seconda dell'ambito operativo. Gli enti più digitalizzati sono quelli legati alle relazioni sindacali, con il 94%, seguiti dal mondo sanitario, al 92,9%, e dall’istruzione, al 91,9%. In fondo alla classifica troviamo le istituzioni religiose, con il 70,1%, e le attività ricreative e di socializzazione, al 71,4%.
Questa diversità evidenzia un percorso non uniforme, dove la trasformazione digitale si lega spesso alla specificità delle attività svolte e alla loro necessità di essere tecnologicamente integrate.
Ma perché un quinto del Terzo Settore non si digitalizza?
Le cause principali risiedono nella percezione di una bassa rilevanza delle tecnologie per le attività svolte, indicata dal 30% degli enti non digitalizzati, seguita dalla mancanza di risorse finanziarie, con il 26%. Altri fattori includono una cultura digitale poco diffusa tra gli amministratori, la carenza di personale qualificato e la presenza di problematiche ritenute più urgenti.
Questi ostacoli rappresentano una sfida per la sostenibilità futura del settore, ma anche un'opportunità per investire nelle competenze e in modelli organizzativi innovativi.
In un mondo sempre più connesso, l'innovazione digitale è una leva fondamentale per rafforzare l’impatto del Terzo Settore. Sebbene permangano difficoltà, le organizzazioni che hanno abbracciato questa trasformazione dimostrano come gli investimenti nella tecnologia possano generare nuove opportunità e migliorare le capacità operative.
Guardare al futuro significa puntare sul digitale, trasformando le sfide in un’occasione di crescita.