31 dicembre 2020 in Efficacia

Avv. L. Pilon | Il fallimento delle Congregazioni Religiose: i profili problematici e gli effetti secondari

di
Avv. Lorenzo Pilon
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Le sentenze del Tribunale di Paola del 3 dicembre 2009 e del Tribunale di Roma del 30.05.2013 hanno riaperto la riflessione sulla possibile assunzione della qualifica di imprenditore per l’ente ecclesiastico (questione da tempo pacificamente risolta, anche in giurisprudenza, in senso affermativo) e sulla conseguente assoggettabilità dello stesso a procedura concorsuale allorché versi in stato di insolvenza.

Con queste brevi riflessioni si intende inserirsi in tale dibattito dottrinario, senza ripercorrerlo, ma tentando di valutare le conseguenze concrete dell’affermata fallibilità dell’ente ecclesiastico a partire da un caso immaginario, forse estremo, ma tutt’altro che improbabile ed infrequente.

Tale esercizio dovrebbe consentire di meglio evidenziare, sul piano concreto e partendo dagli effetti pratici del fallimento, i residui profili problematici derivanti all’affermata fallibilità dell’ente ecclesiastico.