Composizione del RUNTS: APS, OdV, Imprese sociali ed Enti del Terzo Settore

Nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), le Associazioni di Promozione Sociale (APS) rappresentano la categoria più numerosa, con il 45,6% degli enti iscritti. Seguono le Organizzazioni di Volontariato (OdV) con il 29,6% e le imprese sociali, che raggiungono quasi il 18%. Altri enti del Terzo Settore, come gli enti filantropici e le società di mutuo soccorso, costituiscono una quota minore, rispettivamente con 304 e 149 iscritti.

Un dato interessante riguarda gli enti iscritti per la prima volta, senza trasmigrazione da precedenti registri. Qui si osserva una netta preferenza per le APS, che rappresentano il 58% delle nuove iscrizioni, mentre solo il 16,6% ha scelto la forma dell'OdV. Inoltre, la categoria degli “altri enti del Terzo Settore” sta vedendo una crescita significativa, con quasi un nuovo iscritto su quattro.
Questa tendenza rivela che le nuove organizzazioni prediligono la forma dell'APS, probabilmente per la sua maggiore flessibilità gestionale e la possibilità di svolgere attività commerciali o di erogare servizi retribuiti. Al contrario, le OdV sono più orientate alla gratuità del lavoro e al coinvolgimento di risorse volontarie. Ad esempio, gli amministratori delle OdV non possono essere retribuiti, mentre per le APS non ci sono simili restrizioni.
Le differenze tra le due categorie si riflettono anche nei settori di attività. Le OdV sono tradizionalmente impegnate in servizi sanitari, protezione civile e assistenza, mentre le APS sono più attive nei settori culturale, ludico e ricreativo, e si concentrano principalmente sulle attività per i propri associati.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale degli enti iscritti, osserviamo una distribuzione equilibrata: il 23,5% degli enti si trova nel Nord-Ovest, il 21,6% nel Nord-Est, il 23% nel Centro e il restante 31,9% al Sud e nelle Isole.

Infine, se consideriamo gli oltre 20.000 enti che erano già iscritti come OdV prima del RUNTS, vediamo che la maggioranza, ben il 97%, ha mantenuto la sua forma giuridica originale. Lo stesso accade per le APS, con il 96,1% degli enti che ha scelto di restare nella sezione delle Associazioni di Promozione Sociale. Tuttavia, tra gli enti che si sono iscritti ex novo, la forma APS continua a essere la preferita, segno che la riforma sta favorendo la crescita di un settore sempre più dinamico e orientato a rispondere alle sfide del nostro tempo.

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